Esistono molti preconcetti sullo yoga da parte di chi non conosce la disciplina, quindi prima di dire cosa è lo yoga è importante sottolineare cosa non è, così da evitare fraintendimenti.
Lo yoga non è contorsionismo, non è una religione, ne tantomeno si tratta di una setta.
Lo yoga è una disciplina orientale finalizzata al miglioramento dello status mentale e fisico di chi la pratica.
Ovviamente questa è una definizione molto generica, ma che coglie perfettamente lo spirito dello yoga. Volendo approfondire, si possono trovare millenni di insegnamenti, regole da seguire e metodologie diverse per praticarlo. Ma per il momento limitiamoci ai principi base.
Differenza tra yoga per bambini e yoga per adulti
Lo yoga è una disciplina che può essere praticata a tutte le età, ovviamente con i dovuti accorgimenti. In particolare, è molto efficace per la crescita sana e armoniosa del corpo e della psiche dei nostri bambini.
Non dobbiamo però commettere l’errore di pensare che lo yoga per bambini sia una versione ridotta e in miniatura dello yoga per adulti. Niente di più sbagliato!
Lo yoga per bambini ha le sue regole, i suoi asana (le posizioni dello yoga) e la sua meditazione.
Quando ci si avvicina ai bambini tramite lo yoga, lo si fa con un approccio ludico, mirato al gioco e alla condivisione di un momento felice con altri bambini.
Lo scopo è quello di coinvolgere il bambino nell’attività stimolando la sua fantasia, inscenando le storie che si vanno a raccontare, impersonificando gli animali o le situazioni fantastiche raccontate nelle favole.
I benefici dello yoga nei bambini
È stato ampiamente dimostrato, nei fatti e da molte ricerche, che lo yoga apporta moltissimi benefici ai bambini che lo praticano regolarmente. Parliamo di benefici a livello fisico, emotivo e relazionale.
I benefici fisici
Da un punto di vista fisico, la pratica dello yoga favorisce lo sviluppo armonioso del corpo, favorendo la circolazione sanguigna, l’elasticità, l’equilibrio e l’assunzione di una postura corretta.
Queste caratteristiche sono decisamente auspicabili in tempi come quelli che viviamo, dove sia bambini, che adulti, passano la maggior parte del loro tempo seduti o in posizioni scorrette, che non permettono libertà di movimento. Praticando lo yoga possiamo fare in modo di limitare questo problema e permettere al corpo di muoversi liberamente e riacquistare i propri spazi.
I benefici emotivi
Da un punto di vista emotivo, lo yoga porta enormi benefici ai bambini. Permette infatti di essere più consapevoli di se, tramite la meditazione e il gioco interpretativo. È stato verificato infatti che, la pratica dello yoga, risulta particolarmente utile per tutti quei bambini che mostrano segni di iperattività e difficoltà nella concentrazione.
Questo perchè i bambini, che mostrano questo tipo di problematiche, non hanno mai imparato a focalizzare la propria attenzione e ad affrontare con calma le questioni che gli vengono poste davanti. Tramite lo yoga è possibile educare i bambini all’autocoscienza, a concentrarsi su se stessi e sulla proprie emozioni, tramite il gioco e la fantasia, così facendo saranno più pronti ad affrontare il mondo esterno con la giusta determinazione e concentrazione.
I benefici relazionali
Una diretta conseguenza di questo approccio è la gestione dello stress e dell’aggressività. Il bambino quando pratica lo yoga si trova in un ambiente controllato, con i suoi coetanei, dove la maggior parte degli esercizi prevedono collaborazione con i proprio compagni. Questo comporta la rottura di quella barriera di diffidenza che il bambino potrebbe aver imparato ad alzare nei confronti degli altri come autodifesa.
Alla luce di quello che abbiamo appena detto, è facile capire come tra gli aspetti fondamentali dello yoga ci sia anche la socialità, e non solo la consapevolezza di se e del proprio corpo. Questo permette di evitare molti problemi ormai molto comuni nei bambini, come aggressività, esclusione sociale, stress o addirittura nevrosi sopite che rischiano di essere portate nella vita adulta con potenziali gravi conseguenze.
Una visione olistica
Come possiamo capire, lo yoga si approccia al bambino nella sua interezza, nella sua componente fisica, nella sua componente emotiva e nella sua componente sociale.
Questi aspetti fondamentali del bambino, e se proprio vogliamo anche dell’adulto, non vengono affrontati individualmente, ma come un unico, grande e complesso sistema, che però non può essere scisso nei suoi elementi costituenti.
Ecco perchè parliamo di approccio olistico, una corrente filosofica e scientifica che parte dal presupposto che il tutto sia più della somma delle parti, quindi non è sufficiente studiare i singoli componenti di un fenomeno per arrivare a comprenderlo del tutto.
Questa definizione calza perfettamente per lo yoga. l’individuo, e in particolare il bambino è molto di più dell’insieme della sua sfera emotiva, fisica e sociale. La complessità del bambino nasce dall’insieme di questi aspetti e deve essere trattato in quanto individuo nella sua totalità per farlo crescere sano, forte, consapevole di se stesso e rispettoso nei confronti degli altri.
IL NOSTRO IMPEGNO
È questo il motivo principale per il quale noi dell’Associazione Il nome è… abbiamo deciso di perseguire questa disciplina e proporla ai nostri bambini.
L’obiettivo è fare in modo che i bambini, che provengono da famiglie disagiate, non entrino in una spirale autodistruttiva, purtroppo troppo comune in questi casi e diventino invece membri attivi e produttivi di una comunità sana, che possa non solo accettarli per quello che sono, ma anche mostrare loro che c’è un alternativa al degrado e che a loro non verrà preclusa questa possibilità.